Dopo
l’approvazione, arrivata nei primi giorni dello scorso mese di dicembre, il
Plafond Casa, sta entrando adesso nella fase operativa. All’iniziativa dell’Abi
e della Cassa Depositi e Prestiti hanno aderito 20 istituti di credito, un
numero pari al 65% delle banche presenti nel nostro paese.
Con la firma della
convenzione parte quindi la fase dell’erogazione dei mutui, sia per chi intende acquistare un
appartamento per uso abitazione, sia per chi intende effettuare dei lavori di
ristrutturazione che comportino anche un aumento dell’efficienza energetica.
Tra chi presenterà domanda per ottenere il mutuo agevolato sarà data precedenza
alle " giovani coppie ", alle famiglie che hanno al loro interno soggetti
con disabilità, o particolarmente numerose.
Nella lista degli istituti di
credito che hanno firmato la convenzione alla data del 4 febbraio spiccano i
nomi di Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Banca Sella, Ubibanca, Banca
Carige, Bnl-BnpParibas, Intesasanpaolo, Cariparma Credit Agricole e Banca
Popolare di Sondrio.
Per richiedere il mutuo agevolato utilizzando il Plafond
Casa basta recarsi in una filiale delle banche che hanno aderito ed effettuare
una richiesta in merito.
Le tipologie di mutuo che si possono richiedere sono 3
ed il loro importo varia a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare;
infatti per chi deve procedere all’acquisto di una " prima casa " che
non necessita di interventi di ristrutturazione potrà richiedere un massimo di
250.000 euro, che salgono a 300.000 se devono essere eseguiti anche lavori di
ristrutturazione.
La terza possibilità infine è quella del mutuo per i soli
lavori di ristrutturazione e l’importo massimo in questo caso è di 100mila
euro.
Questa iniziativa dovrebbe ridare fiato ad un mercato, come quello
immobiliare ed edilizio, che negli ultimi anni è sempre stato orientato al
ribasso.