Moratoria o Surroga: chi accede e come.

In questo momento di forte difficoltà economica e sistemica, sempre più famiglie ed imprese trovano arduo adempiere regolarmente al pagamento delle rate del mutuo.
Esistono tuttavia delle soluzioni per facilitare chi versa in questo tipo di situazione, come ad esempio, come coloro che hanno perso il posto di lavoro o chi si trova in condizioni d'impossibilità al lavoro (come le persone affette da patologie invalidanti): si può infatti ricorrere alle moratorie (se oggettivamente impossibilitati al pagamento) e alla surroga (se in condizioni di difficoltà non oggettive).
Con moratoria  s’intende una sospensione della rata concessa dalla legge (quindi non incorrendo in un demerito creditizio) per un periodo di tempo determinato (solitamente 12 o 18 mesi). Le moratorie possono prevedere la sospensione completa della rata (come  nel caso dei titolari di mutui residenti nelle zone colpite dai sismi di Abruzzo ed Emilia) oppure la sospensione della sola quota capitale, in favore del versamento della quota interessi (quindi si versa solo la cifra relativa agli interessi), come nel caso dell'ultima moratoria promulgata da ABI.
Si può usufruire delle moratorie se in possesso dei requisiti, compilando i moduli appositi e presentando opportuna certificazione della situazione in atto (come la residenza in un comune specifico, o la documentazione che attesta lo stato di disoccupazione).
In caso di situazioni di difficoltà personali, ma non oggettive, si può invece ricorrere alla surroga: il Decreto Bersani del 2007, infatti, fa sì che i mutui possano essere “trasportati” da una banca all’altra, senza nessun aggravio burocratico ed economico per il cliente. Quindi, in caso un istituto di credito terzo applichi condizioni più vantaggiose rispetto a quelle adottate dalla banca presso la quale abbiamo stipulato il mutuo, si può applicare la surroga, godendo di un miglioramento economico.
Inoltre, se non si è mai incorsi in morosità, si può chiedere alla propria banca la "rinegoziazione" del mutuo in essere, cioè la revisione dell'intero piano d'ammortamento per ottenere una rata più consona alla propria situazione.
Quindi, anche in caso di difficoltà abbiamo delle possibilità, bisogna solo recarsi in banca per trovare la soluzione più idonea a noi.

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