Webank per il tuo mutuo prima casa


Oggi ho fatto una nuova comparazione tra i mutui prima casa a tasso variabile, ne è uscito fuori che il mutuo variabile Webank risulta essere uno dei più vantaggiosi in questo periodo.
 
I vantaggi principali che vengono fuori da questa mia ricerca sono:

- nessun costo di istruttoria
- nessun costo di gstione
- nessun costo per la perizia
- assicurazione casa gratuita
 
L'importo finanziabile parte da un minimo di 50.000 euro e lo si può pagare dai 10 ai 30 anni a seconda della scelta iniziale.
 
Io ti consiglio di informarti bene su questo tipo di mutuo variabile, se vuoi puoi anche fare la tua simulazione nel nostro form che trovi in alto al blog e confrontare di persona le migliori proposte di mutuo prima casa.

Ecco il miglior mutuo di oggi 5 gennaio 2015

Anche oggi abbiamo individuato l'articolo più interessante per aiutarti a scegliere il miglior mutuo, questo ti permetterà di fare la giusta valutazione e comparare più mutui.

Scoprirai i migliori mutui di oggi proposti dalle nostre banche italiane, inoltre potrai personalizzare la tua richiesta in base alle tue esigenze.

Leggi l'articolo qui!

Se invece vuoi fare una simulazione in pochi secondi inserisci i tuoi dati in questo form!

Conviene oggi passare a un mutuo a tasso variabile?

In molti si pongono la domanda se conviene o meno modificare il tasso del proprio mutuo da fisso a variabile visto il continuo abbassamento dei tassi di interessi intrapreso dalla BCE.
 
Dalle ultime conferenze il governatore Draghi fa intendere che rimarranno ancora per molto tempo questi tassi ai minimi storici e di conseguenza in molti visto l'andamento hanno già approfittato del momento accendendo un mutuo a tasso variabile.
 
La convenienza rispetto a un mutuo a tasso fisso stipulato magari nel 2007 al 5.10% è senza dubbio notevole, resta il fatto che bisogna valutare bene prima di cambiare la tipologia del tasso guardando anche alla propria situazione economica e lavorativa.
 
Per chi invece deve stipulare un mutuo adesso i prodotti a tasso variabile sono diversi è opportuno conoscerli tutti prima di fare la scelta, in modo da capire quale mutuo è più conveniente per le proprie esigenze.

Vai su questa pagina per conoscere i vari tipi di mutuo a tasso variabile!

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Segnali di ripresa per i mutui in questi mesi!

Nel 2014 con la domanda in crescita ed i tassi ancora giù per scelta della BCE che li ha abbassati di un decimo di punto del costo del denaro, i mutui a tasso variabile tornano a crescere.
 
Sembra che il trend rimarrà in crescita ancora per molto tempo, visto la decisione del governatore Mario Draghi di mantenere ancora per un lungo periodo i tassi ai minimi storici.
 
Quindi richieste in aumento pe ri mutui a tasso variabile e conseguente aumento delle erogazione dei mutui con tipologia tasso vaiabile.
 
Il mio consiglio è quello di valutare adesso il tuo mutuo, ci sono banche che offrono mutui molto vantaggiosi in questo periodo con svariate formule.

Estinzione anticipata mutuo

E' opportuno sapere che dal 02 febbraio del 2007 le penali per l'estinzione anticipata dei mutui ipotecari sono state azzerate.
 
Per tutti i mututi stipulati prima del 2 febbraio 2007 è stato sottoscritto un accordo tra l'ABI (associazione bancaria italiana) e le associazioni dei consumatori che rivede la determinazione dell'importo delle penali per l'estinzione anticipata parziale o totale del mutuo ipotecario o prestito.
 
Su questa pagina trovi l'accordo tra ABI  e associazione consumatori.
 

 

Mutui, al via operazione Plafond Casa. In arrivo 2 mld di euro !

Dopo l’approvazione, arrivata nei primi giorni dello scorso mese di dicembre, il Plafond Casa, sta entrando adesso nella fase operativa. All’iniziativa dell’Abi e della Cassa Depositi e Prestiti hanno aderito 20 istituti di credito, un numero pari al 65% delle banche presenti nel nostro paese. 
Con la firma della convenzione parte quindi la fase dell’erogazione dei mutui, sia per chi intende acquistare un appartamento per uso abitazione, sia per chi intende effettuare dei lavori di ristrutturazione che comportino anche un aumento dell’efficienza energetica. 
Tra chi presenterà domanda per ottenere il mutuo agevolato sarà data precedenza alle " giovani coppie ", alle famiglie che hanno al loro interno soggetti con disabilità, o particolarmente numerose. 
Nella lista degli istituti di credito che hanno firmato la convenzione alla data del 4 febbraio spiccano i nomi di Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Banca Sella, Ubibanca, Banca Carige, Bnl-BnpParibas, Intesasanpaolo, Cariparma Credit Agricole e Banca Popolare di Sondrio. 
Per richiedere il mutuo agevolato utilizzando il Plafond Casa basta recarsi in una filiale delle banche che hanno aderito ed effettuare una richiesta in merito. 
Le tipologie di mutuo che si possono richiedere sono 3 ed il loro importo varia a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare; infatti per chi deve procedere all’acquisto di una " prima casa " che non necessita di interventi di ristrutturazione potrà richiedere un massimo di 250.000 euro, che salgono a 300.000 se devono essere eseguiti anche lavori di ristrutturazione. 
La terza possibilità infine è quella del mutuo per i soli lavori di ristrutturazione e l’importo massimo in questo caso è di 100mila euro. 
Questa iniziativa dovrebbe ridare fiato ad un mercato, come quello immobiliare ed edilizio, che negli ultimi anni è sempre stato orientato al ribasso. 

Buone novità sul fronte dei mutui

Buone nuove sul fronte dei mutui.


Alcune delle principali banche italiane hanno difatti deciso di rivoluzionare le proprie offerte in maniera tale da dare un po’ di respiro al mercato immobiliare, che al momento sembra fermo come non mai. 

Gli istituti di credito hanno ben pensato di approfittare dei 2 miliardi di euro appena stanziati dalla Cassa depositi e prestiti, che serviranno per facilitare l’accesso ai finanziamenti da parte dei privati.

L’obiettivo, in sostanza, sarà quello di cercare nuovi acquirenti. Che, nel caso di Intesa San Paolo, per esempio, saranno coloro che si dimostreranno disposti ad acquistare appartamenti rimasti invenduti o ancora in fase di ristrutturazione. In situazioni del genere, l’istituto in questione potrebbe concedere addirittura un mutuo del 100% sulla somma totale

Benefici, però, anche per coloro i quali hanno già acceso un mutuo in passato: chi è perfettamente in regola con i pagamenti - e non ha pendenze relativamente agli ultimi tre anni - potrà difatti chiedere alla banca di riferimento un alleggerimento delle rate. Per dodici mesi, in pratica, si avrà la possibilità di sospendere il mutuo in corso e di rinviare il pagamento delle rate mensili al 2015: ovviamente, optando per questa soluzione, la fine del mutuo slitterà di un anno rispetto alla data concordata al momento dell’accensione. 

Il risparmio, tuttavia, nel 2014, potrebbe essere notevole e fare comodo a molte famiglie: non dover sborsare 400 o 500 euro al mese per un anno potrebbe difatti contribuire a risollevare, seppur temporaneamente, le condizioni di molti nuclei familiari attualmente attanagliati dalla crisi. A maggior ragione in questo periodo di particolari ristrettezze economiche.

Moratoria o Surroga: chi accede e come.

In questo momento di forte difficoltà economica e sistemica, sempre più famiglie ed imprese trovano arduo adempiere regolarmente al pagamento delle rate del mutuo.
Esistono tuttavia delle soluzioni per facilitare chi versa in questo tipo di situazione, come ad esempio, come coloro che hanno perso il posto di lavoro o chi si trova in condizioni d'impossibilità al lavoro (come le persone affette da patologie invalidanti): si può infatti ricorrere alle moratorie (se oggettivamente impossibilitati al pagamento) e alla surroga (se in condizioni di difficoltà non oggettive).
Con moratoria  s’intende una sospensione della rata concessa dalla legge (quindi non incorrendo in un demerito creditizio) per un periodo di tempo determinato (solitamente 12 o 18 mesi). Le moratorie possono prevedere la sospensione completa della rata (come  nel caso dei titolari di mutui residenti nelle zone colpite dai sismi di Abruzzo ed Emilia) oppure la sospensione della sola quota capitale, in favore del versamento della quota interessi (quindi si versa solo la cifra relativa agli interessi), come nel caso dell'ultima moratoria promulgata da ABI.
Si può usufruire delle moratorie se in possesso dei requisiti, compilando i moduli appositi e presentando opportuna certificazione della situazione in atto (come la residenza in un comune specifico, o la documentazione che attesta lo stato di disoccupazione).
In caso di situazioni di difficoltà personali, ma non oggettive, si può invece ricorrere alla surroga: il Decreto Bersani del 2007, infatti, fa sì che i mutui possano essere “trasportati” da una banca all’altra, senza nessun aggravio burocratico ed economico per il cliente. Quindi, in caso un istituto di credito terzo applichi condizioni più vantaggiose rispetto a quelle adottate dalla banca presso la quale abbiamo stipulato il mutuo, si può applicare la surroga, godendo di un miglioramento economico.
Inoltre, se non si è mai incorsi in morosità, si può chiedere alla propria banca la "rinegoziazione" del mutuo in essere, cioè la revisione dell'intero piano d'ammortamento per ottenere una rata più consona alla propria situazione.
Quindi, anche in caso di difficoltà abbiamo delle possibilità, bisogna solo recarsi in banca per trovare la soluzione più idonea a noi.